Technical writers e social media

Technical writers e social media

pubblicato in Manualistica Tecnica

da il 21 agosto 2012 2 commenti

Riportiamo un post dal blog di Alessandro Stazi, technical writer, “L’artigiano di Babele“, sul rapporto, ambiguo, tra i redattori di documentazione tecnica e i social network:

“In quali modi i professionisti della comunicazione tecnica usano i Social Media?

Il Web 2.0 è solo un pozzo da cui attingere idee ed occasioni di lavoro, specialmente in ottica freelance, o una piazza dove anche noi “esponiamo” noi stessi ed offriamo dei contributi originali che poi possono essere il preludio di future occasioni di crescita professionale?

E quali Social Media usiamo? E come?

Queste le domande che si è posta la Tekom, la principale associazione tedesca che riunisce i professionisti della Comunicazione Tecnica, che ha condotto un sondaggio esteso a 1545 utenti di lingua tedesca.

I risultati sono stati ben illustrati in un articolo di Ute Klingelhöfer, pubblicato su Tcworld del mese di Aprile.

Per leggere integralmente l’articolo, usate direttamente questo link.

Di seguito, vi riassumo brevemente i risultati salienti.

QUANTO VENGONO USATI I SOCIAL NETWORK?
Il 28% dichiara di utilizzarli largamente, principalmente per rimanere in contatto con amici e conoscenti e anche per costurire una rete di tipo professionale. Ma la grande maggioranza, il 67%, dichiara di non frequentare i Social Network, mentre un marginale 5% lo fa solo occasionalmente.

QUALI SONO I SOCIAL NETWORK PIU’ USATI?
Domina Xing con il 35%, quindi Facebook con il 30% mentre Linkedin, al 13%, precede di poco Twitter e Google Plus, a pari merito con l’11%.
Chi ne fa un uso prevalentemente professionale, privilegia largamente Xing e Linkedin.

USO PASSIVO O ATTIVO?
In generale, sembra che gli utenti siano sostanzialmente passivi nella partecipazione ai Social Network. Sono ben disposti a fruire dei contenuti altrui ma raramente propongono dei “propri” contenuti. Ovviamente si registrano sfumature diverse, rispetto al contesto. Ad esempio, sembra che i TechComm frequentino attivamente (40%) i forum in cui si possono condividere efficacemente conoscenze professionali specifiche. Mentre, ad esempio, su You Tube più dell’80% dichiara di aver scaricato dei video ma solo il 13% ha anche effettuato degli upload di materiale proprio.

QUALI SONO LE SORGENTI DI INFORMAZIONI PREFERITE?
La figura seguente indica che i siti Web aziendali (34%), i Blog (29%) e i portali di notizie (11%) coprono il 74% delle opzioni. Anche in questo grafico si vede come i Social Networks coprono una quota molto limitata.


Dall’indagine, si può concludere che i TechComm non sembrano ancora molto propensi ad usare largamente le possibilità del Web 2.0 e, quando lo fanno, sono principalmente degli utenti passivi. Sono ancora prevalentemente orientati verso “sorgenti tradizionali” (Company Websites, Blogs, Forums) e solo una ridotta avanguardia ha già preso confidenza con altri strumenti.

Risultati abbastanza soprendenti considerando “la natura altamente tecnologica” del redattore tecnico, la quale presuppone un’attenzione costante nei confronti di tutto quello che è innovazione, anche e soprattutto a livello di comunicazione.

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Ci sono 2 commenti su ' Technical writers e social media '

  • Alessandro Stazi ha detto:

    Vi ringrazio per la vostra estrema correttezza nel citare un mio articolo e la fonte di provenienza.
    Non è raro infatti che qualcuno si appropri di contenuti altrui, spesso senza nemmeno fare lo sforzo di modificarli almeno in parte. Grazie per l’attenzione e complimenti per i contenuti che proponete e per la vostra attività professionale.

    • Viviana Picchiarelli ha detto:

      Salve Alessandro,
      grazie per essere passato.
      La questione delle citazioni è un pò la nostra filosofia. Soprattutto se si tratta di fonti italiane. Il gioco dei rimandi è, prima di tutto, doveroso e rispettoso, poi, importante per aumentare la nostra e la tua visibilità e quindi potrebbe essere anche occasione per delle piacevoli incursioni nei nostri mondi, così distanti eppure così complementari.

      A presto!

      Viviana

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