Intervista a Natalia Morozova

Intervista a Natalia Morozova

pubblicato in News

da il 29 novembre 2011 2 commenti

Questa volta Verto Group ospita la pianista russa Natalia Morozova, presenza di spicco all’Umbria Music Fest.

Nata a Mosca, inizia lo studio del pianoforte a 6 anni alla Scuola di Musica “Rachmaninoff”. Matura i suoi studi musicali al Liceo del Conservatorio Ciajkovskij diplomandosi a pieni voti. Nel 2003 sostiene brillantemente la tesi di dottorato laureandosi con il massimo dei voti.  La sua formazione e le sue predisposizioni musicali le consentono, sin dai suoi esordi, di spaziare in un ampio repertorio,  permettendole d’esprimersi sia come solista, sia con formazioni di musica da camera che in duo, con il pianista Vitaly Younitskj, con il quale conseguirà riconoscimenti internazionali di grande prestigio.

D: Un’esperienza internazionale, la sua, che la porta in giro per il mondo, a contatto con culture e lingue differenti. In quale lingua si esprime abitualmente?

R: Attualmente parlo 4 lingue, russo, italiano, francese e inglese. Ovviamente il russo è la mia madrelingua, le altre sono il risultato della mia esigenza di entrare in contatto profondamente con la cultura dei paesi nei quali mi ha portato il mio percorso artistico. Trovo affascinante il poter comunicare con le persone e poter leggere nella lingua originale. Inoltre, la conoscenza della lingua, è indispensabile per sentire il fraseggio musicale, intimamente legato con la lingua madre del compositore; poi, parlando della collaborazione con i cantanti, la conoscenza della lingua diventa ancora più importante, essendo la  musica strettamente legata alla parola.

D: Quale pensa, invece, possa essere la lingua che meglio esprime la poesia della musica classica? Una sorta di lingua ponte che abbracci tutto il repertorio internazionale e gli artisti.

R: Direi sicuramente l’italiano, in quanto Guido d’Arezzo nel XI sec. ha ideato la moderna notazione musicale, usata sino ai giorni nostri. Inoltre l’Italia è la patria dell’opera è questo non sorprende per l’innata musicalità della lingua.

D: La promozione della sua immagine: come si spiega l’esistenza di un suo sito ufficiale in italiano, francese ed inglese (in quest’ordine)?

R: Vivo in Italia, lavoro tanto con i paesi francofoni, l’inglese è la lingua internazionale che va bene ovunque. Comunque la musica è una lingua che non conosce confini e raggiunge nel profondo tutte le persone, riesce a comunicare significati e sentimenti inesprimibili a parole.

Guarda una delle performance di Natalia Morozova

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Ci sono 2 commenti su ' Intervista a Natalia Morozova '

  • Paolo ha detto:

    Natalia Morozova è una grandissima artista, musicista e pianista.
    La sua tecnica solidissima unita ad una eccellenta capacità interpretativa la rendono una pianista di livello eccelso capace di affronta qualunque tipo di repertorio in modo superlativo.
    Mi auguro che le case discografiche al più presto possano darle le opportunità che si merita.

  • Viviana Picchiarelli ha detto:

    Gent.mo Paolo,
    condividiamo in pieno la sua opinione e la ringraziamo per il feedback che faremo avere a Natalia.

    Grazie mille!

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