Il Post Editing nelle traduzioni automatiche

Il Post Editing nelle traduzioni automatiche

pubblicato in CAT Tools e MT

da il 6 giugno 2011 2 commenti

L’attività di post editing viene svolta su testi prodotti da programmi di traduzione automatica. Tale intervento avviene poiché il testo tradotto automaticamente viene considerato alle stregua di una prima bozza. La qualità della stessa influenza poi il tipo di revisore che deve intervenire. In caso di livelli sufficientemente alti da non impedire la comprensione del testo, non è necessario che il revisore conosca anche la lingua di partenza. In base alle destinazione d’uso del documento e al pubblico di riferimento, poi, l’intervento di post editing può avere come obiettivo quello di creare un testo di altra qualità o un testo destinato alla semplice comprensione. Va da sé che nel primo caso il ricorso alla traduzione assistita può rivelarsi antieconomico in ragione del massiccio intervento che il revisore deve effettuare per produrre un testo di alta qualità.

Fonte: Traduzione, revisione e localizzazione nel terzo millennio: da e verso l’inglese –  di Claudia Monacelli

Tag: , , ,

Ci sono 2 commenti su ' Il Post Editing nelle traduzioni automatiche '

Lascia un commento a Post editing: quando? | Verto Group S.r.l. - Soluzioni e servizi di Internazionalizzazione

Cancella commento